adelj non è solo un nome

“Non si inizia mai davvero da zero. Ogni gesto ha una memoria, anche quando crediamo di non saperla più ascoltare.”

Benvenuta / benvenuto!
Se sei qui, forse anche tu stai cercando un modo diverso di creare. Più calmo, più vero o forse stai solo cercando quell’istante dove una frase, una parola può fermarti, farti respirare e tornare a ciò che ti appassiona.
Il mio augurio è che questo spazio possa ispirarti, farti compagnia, accenderti qualcosa dentro.

A mano a mano: questo è il mio invito lento a creare

Questo spazio nasce da un bisogno di gentilezza, ma allo stesso modo con voce forte: dare forma al tempo, farlo scorrere attraverso azioni  con lentezza e presenza.
 Nasce dal desiderio di tornare alle mani e di cucire, progettare, ricamare, comporre. Di riuscire a sentire quello che spesso dimentichiamo, perché siamo occupati a fare, senza essere mai presenti.

adelj non è solo un nome

È un piccolo luogo di silenzi, fili, colori in equilibrio, piccoli strumenti, carte e tessuti sparpagliati e perline che rotolano sul legno.
È il mio modo di tenere insieme bellezza e semplicità per raccontare, attraverso oggetti e gesti, una visione di creare senza fretta, perche nessuno ci insegue.
È un piccolo luogo dove torniamo a imparare ad ascoltare e poi a dare forma.

Ricami che scaldano il cuore

Ci sono giorni in cui si è più stanchi, più confusi.
Giorni in cui il pensiero è disordinato, e il cuore un po’ in disaccordo con tutto il resto: con noi, con ciò che ci circonda.
In quei giorni, sedermi e ricamare mi ha aiutata più di molte parole.

Il ricamo, come altre forme di creazione o progettazione, è  lento e  per me ha una capacità speciale:
 ti riporta a te stesso attraverso il movimento delle dita, della postura, dei piccoli gesti.

Ti viene richiesto poco, ma con costanza: infilare un ago, ripetere un punto, seguire un tracciato. E proprio questa ripetizione gentile e metodica diventa un ritmo che ti calma, che placa il tuo disordine e ricompone quello che era rotto.

Oltre alla dimensione emotiva e meditativa del ricamo, è importante riconoscere che questa arte si fonda su scelte tecniche ben precise: dalla selezione del tipo di ago e filo, al calcolo accurato della densità dei punti sul tessuto.
Questi dettagli tecnici garantiscono la consistenza e la durabilità del lavoro, valorizzando la bellezza del gesto manuale.

Quando ricami, non c’è nulla da risolvere, solo da seguire.
La mano si muove, il respiro in qualche modo si regola, e a volte anche l’umore si sistema un po’.
 Come se la mano sapesse qualcosa che la mente dimentica.

Il fare manuale non è mai solo un’unica azione

Non è necessario saper meditare, né essere artisti.
È sufficiente avere tempo, o volerlo per creare.
È sufficiente voler stare in silenzio, anche solo per pochi minuti.

Il fare manuale non è mai solo un’unica azione. È anche e soprattutto ascolto.
 Di sé, dei materiali che stai per utilizzare, di quel preciso momento.
Ogni punto cucito a mano, ogni filo tirato, ogni perlina scelta con cura è una micro-decisione di presenza.
Un piccolo sì a te stesso, a quel momento, a quel gesto. E questo “essere presente“, a lungo andare, genera equilibrio.

Anche se il fare manuale celebra l’arte del gesto e la lentezza della creazione, non va dimenticato che esso si basa su una metodologia precisa. L’uso strategico di strumenti, l’adozione di tecniche tradizionali e, in alcuni casi, l’utilizzo di tecnologie digitali per la progettazione, rappresentano un connubio tra passato e futuro. Questa sinergia tecnica non solo facilita il processo creativo, ma ne garantisce anche la qualità, permettendo a ciascun pezzo di essere unico e curato nei minimi dettagli.

Gesti che sanno di piccoli atti artistici

In ogni workshop, in ogni progetto, c’è questo filo invisibile.
La convinzione che fare con le mani è anche un modo per prendersi cura di sé, perché i dettagli parlano e le imperfezioni non tolgono valore, ma lo rendono più vero. Sono gesti che se fatti con intenzione, possono diventare veri piccoli atti d’arte.

Cosa troverai in questo spazio?

Qui, in questo blog, troverai parole lente.
 Piccole narrazioni che parlano di tecniche, ma anche di giornate, emozioni, colori, intuizioni.

Ti racconterò da dove nasce un’idea, come preparo un laboratorio, cosa succede quando ricamo.
Lo faremo a mano a mano come si fa con i lavori, sai quelli belli: un po’ per volta, con cura, perlina dopo perlina.

Se anche tu parli con le mani, conti i minuti in punti, e trovi sollievo in una scatolina piena di perline…allora sì: questo è il tuo spazio. Entra pure, qui si cuce con amore.